Reduce dalla Milano Bridal Week del 20- 22 maggio eccomi pronta finalmente a raccontarvi quelle che saranno le tendenze del 2018. Ne ho viste di tanto belle!
Il prossimo anno le spose convoleranno a nozze avvolte in nuvole di tessuto da fiaba, leggere e radiose più che mai, scoprendosi magnifiche in modo nuovo e innovativo.
Le citazioni dal passato rimangono ma sono rivisitate, ripulite e interpretate in chiave estremamente moderna, per dare vita ad una freschezza assoluta.
Spalle scoperte, schiene a vista e morbide gonne a corolla, voluminose e radiose: le propone Vela, tra gli ateliers pugliesi più lungimiranti presenti in fiera, che traspone il Barocco leccese su metri e metri di tulle prezioso.
Dalla Puglia arrivano anche delle scarpe molto interessanti firmate Serrese, che coniugano sensualità e romanticismo, con effetto magnifico, troppo belle per essere indossate solo il giorno del matrimonio.
E poi ho visto degli abiti che oserei dire “Wow”, di uno storico atelier romano, Brutta, di una femminilità mediterranea, raggiante, piena, un pò come le creazioni uniche del bravissimo Emiliano Bengasi. Dentro ad una favola.
Spostandoci tra gli stranieri sono rimasta fortemente colpita da Katya Sheurina, che a Londra ha il suo atelier dove realizza creazioni di una freschezza infinita, personalizzabili con fasce decorate “yes I do” o Truly, Madly, Deeply”. Questa ci piace molto!
E poi c’erano un sacco di brands turchi e sono rimasta colpita dalla pomposità di Saiid Kobeisy, brand libanese di abiti opulenti, esagerati, forse eccessivi, ma da scena. Per vere regine.
Infine vi cito la coreana Kim Yijoo, con le sue corone ad intarsio e i suoi abiti voluminosi, ricchi, curati in modo maniacale, fatti per sognare.
Immagini Francesca Fontana