Come ho fatto a non pensarci prima? Sposarsi a Carnevale deve essere una cosa spassosissima.
Il tema è perfetto, gli invitati potrebbero indossare maschere e divertirsi un sacco, si mangerebbero tantissimi dolci e sfrappole e la gente oserebbe piume e arzigogoli. E poi gli abiti, gli arazzi, i broccati e tavole apparecchiate.
La sposa potrebbe scegliere un abito colorato oppure bianco e azzardare con qualcosa di eccentrico, bellissima l’idea dei costumi settecenteschi veneziani o qualcosa di simile. Gli uomini potrebbero optare per un look retrò, fine ottocento o giù di lì e indossare panciotti e sfoggiare orologi da taschino…
Forse esagero ma a Carnevale si può e si deve. E quindi rimane da chiedersi, a che tipo di Carnevale ispirarsi?
Il più classico è certamente il Carnevale di Venezia, seguono poi quello di Viareggio, il famossissimo carnevale di Rio e quello di New Orleans.
Scelta la tipologia che ci piace di più il consiglio è quello di battezzare una palette di colori, è pur sempre un matrimonio.
La bazza vera è che “maschera fa Carnevale”. L’idea di aggiungere poi piume di struzzo o marabù, velette elaborate, e perle conferisce un tocco raffinato, magico e misterioso, tipico delle atmosfere veneziane.
E alla fine un bel lancio di coriandoli al posto del riso!
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